2020 – 42° Anniversario della morte dell’agente Fausto Dionisi

42° ANNIVERSARIO della MORTE
di FAUSTO DION
ISI
Firenze 
20 gennaio 2020
 
Oggi, 20 gennaio 2020, ho partecipato a Firenze alla cerimonia del 42° anniversario della morte dell’appuntato Fausto Dionisi, stroncato per mano dei terroristi di Prima Linea il 20 gennaio 1978 alla giovane età di 23 anni. All’evento tenutosi in via della Casine, ho potuto riabbracciare dopo tanti anni la mia cugina Mariella Magi Dionisi, la vedova di Fausto. A ricordare Fausto Dionisi insieme a Mariella Magi, che oggi presiede l’associazione nazionale dei familiari di magistrati e uomini delle Forze dell’Ordine uccisi dal terrorismo, “Memoria”, c’erano il questore Armando Nanei, il vice prefetto vicario Paola Berardino, il presidente del consiglio regionale Eugenio Giani, il presidente del consiglio comunale Luca Milani, la presidente della Corte d’Appello Margherita Cassano, il procuratore generale Marcello Viola, la presidente del tribunale Marilena Rizzo ed altri responsabili delle Forze dell’Ordine della provinciali Firenze. Numerosa la presenza di colleghi di Fausto dell’epoca e di oggi.

 Da Wikipedia: Fausto Dionisi (Acquapendente, 6 ottobre 1954 – Firenze, 20 gennaio 1978) è stato un Agente della Polizia di Stato, ucciso durante un fallito tentativo di alcuni militanti di Prima Linea, che volevano far evadere alcuni detenuti dal carcere delle Murate. Dall’intervento di una pattuglia della Polizia di Stato scaturì un conflitto a fuoco che scongiurò l’evasione. Uno dei poliziotti, l’agente Fausto Dionisi venne ferito a morte dai colpi esplosi dai malviventi. L’agente Dario Atzeni, anch’esso colpito da quattro proiettili all’altezza dell’inguine, venne salvato dopo un intervento chirurgico. Il terzo membro della pattuglia, illeso, rispose al fuoco dei terroristi, che riuscirono, scappando, a coprirsi con il lancio di una bomba a mano. Dionisi, sposato e con una figlia di due anni e mezzo, fu insignito della Medaglia d’oro al valore civile.

Ho scattato alcune foto con il cellulare che pubblico insieme ad altre gentilmente concesse
dal giornalista Franco Mariani, grande amico di Mariella.

 

 

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